IL CASO DEL SETTE DEL CALVARIOAnthony Boucher

IL CASO DEL SETTE DEL CALVARIO


L'americano Anthony Boucher ha lasciato, sia come critico sia come romanziere, un'impronta inconfondibile nel genere poliziesco. Il caso del Sette del Calvario (1937) è il primo dei suoi sette romanzi e uno dei più celebri. In un'università californiana vengono commessi alcuni strani delitti la cui caratteristica comune è la presenza di un misterioso simbolo in prossimità dei cadaveri. A indagare, restandosene per lo più in poltrona, è John...
NIENTE ORCHIDEE PER MISS BLANDISHJames Hadley Chase

NIENTE ORCHIDEE PER MISS BLANDISH


Uno dei più famosi e più venduti gialli di tutti i tempi, Niente orchidee per Miss Blandish (1939) fu anche uno dei libri più controversi. I francesi scomodarono addirittura Dostoevskij; buona parte della critica anglosassone storse il naso, ma George Orwell gli dedicò un saggio in cui, pur stigmatizzandone la visione di fondo, lo definiva “una brillante prova narrativa, senza una parola di troppo né una nota stridente”. Quando Mamma Grisson, una...

C'È UN CADAVERE DALL'AVVOCATOMichael Gilbert

C'È UN CADAVERE DALL'AVVOCATO


Un esempio impeccabile di costruzione e soluzione di un puzzle. Nel 1950, un avvocato inglese rinverdì i fasti della trascorsa età d'oro del giallo con questa detective story nella più pura tradizione anglosassone. Benché sia annoverato fra i classici e considerato il capolavoro di Gilbert, il romanzo è una novità per il pubblico italiano. A Londra, nel rispettabilissimo studio legale Horniman, Birley & Craine, è accaduto un fatto inaudito. I...
L'UOMO NELLA CUCCETTA N.10Mary Roberts Rinehart

L'UOMO NELLA CUCCETTA N.10


Nella produzione di Mary Roberts Rinehart, la più importante giallista statunitense della prima metà del '900, due opere spiccano in particolare: il romanzo d'esordio, La scala a chiocciola (1908) e il succcessivo L'uomo nella cuccetta n. 10 (1909). Quest'ultimo, secondo molti il suo capolavoro, è un classico del delitto in treno. A bordo della carrozza Ontario, un giovane avvocato sta tornando da Pittsburgh a Washington per portare importanti documenti in grado di...

IL VISITATORE CHE NON C'ERAFredric Brown

IL VISITATORE CHE NON C'ERA


Scrittore abilissimo e dalla fervida immaginazione, Fredric Brown fu uno dei maggiori talenti a emergere dalle riviste pulp americane per affermarsi nel campo della narrativa poliziesca e di fantascienza. L'esempio migliore della sua straordinaria inventiva è rappresentato da questo giallo del 1950. Doc Stoeger ama gli scacchi, la bottiglia, i libri di Lewis Carroll e il suo mestiere di giornalista. E qui sta il suo cruccio: dirige il Carmel City Clarion , un settimanale di una cittadina...
IL SEGRETO DELLE CAMPANEDorothy L. Sayers

IL SEGRETO DELLE CAMPANE


Se ad Agatha Christie va il primato di più popolare scrittrice di gialli, quello di più colta appartiene indubitabilmente alla sua connazionale Dorothy L. Sayers, la cui opera si dice fosse apprezzata anche da Freud. Intellettuale raffinata, laureata a Oxford, è la creatrice del celebre investigatore Lord Peter Wimsey. Una delle sue prove più alte e ricercate, dove è maggiormente riuscito il tentativo di fondere il romanzo poliziesco con il romanzo puro,...

LA COMPAGNIA DEI DISTRATTIRobert Barr

LA COMPAGNIA DEI DISTRATTI


"Progenitore letterario di Hercule Poirot, Eugène Valmont è il protagonista di otto racconti. Ma se anche fosse comparso solo nella Compagnia dei distratti , sarebbe ugualmente un immortale". Così scrisse Ellery Queen a proposito di questa storia del 1906, che ha dato al protagonita e al suo creatore fama imperitura. E la cosa singolare è che lo scozzese Robert Barr è arrivato a tanto inventando un personaggio del tutto fuori linea con i geniali e...
L'OMICIDIO È UN AFFARE SERIOFrancis Iles

L'OMICIDIO È UN AFFARE SERIO


All'inizio degli anni Trenta, Anthony Berkeley, l'autore di Il caso dei cioccolatini avvelenati , adottò l'ulteriore pseudonimo di Francis Iles per operare la sua personale rivoluzione all'interno della letteratura poliziesca. L'omicidio è un affare serio (1931) è infatti considerata un'opera fondamentale per il mutamento di gusto e di concezione che introdusse: da una parte un agghiacciante realismo e uno studio di caratteri e psicologie come lo si ritrova in pochi dei...