Romanzo d’esordio di Mary Roberts Rinehart, una delle più importanti e prolifiche autrici americane di mystery, La scala a chiocciola (1908) è ancora oggi, insieme a L’uomo nella cuccetta n. 10 (I bassotti n. 18), un best seller. La storia è ambientata in una villa di campagna del New England che una signora di mezza età, Rachel Innes, affitta per trascorrervi le vacanze estive insieme ai due nipoti, Gertrude e Halsey, e alla fida domestica Liddy. Ben presto, però, si accorge che nell’abitazione c’è qualcosa che non va. Strani rumori notturni, improvvise apparizioni alle finestre, misteriose visite, sembra quasi che la casa sia popolata di fantasmi. Ma i fantasmi, si sa, non sono assassini, e quando una notte Rachel scopre ai piedi della scala a chiocciola il cadavere di un giovane uomo ucciso con un colpo di pistola, si rende conto che il pericolo è ben più grave. Sarà solo dopo numerose altre morti e alcuni avvenimenti apparentemente inspiegabili che i vari misteri saranno risolti. Il libro è stato inserito sia nell’elenco dei 100 migliori mystery di tutti i tempi compilato dal critico inglese H. R. F. Keating, sia in quello delle pietre miliari del giallo stilato da Howard Haycraft ed Ellery Queen.
Titolo originale: The Circular Staircase
Traduzione: Francesca Stignani
“Una costruzione monumentale, personaggi interessanti e a tutto tondo con passato e presente dubbiosi, passaggi segreti, una servitù che sotto sotto nasconde qualcosa, inattesi colpi di scena e un finale sorprendente. Tutte caratteristiche che fanno di Mary Rinehart una vera e propria pioniera.” MilanoNera