Anthony Boucher

Boucher Anthony

Anthony Boucher (1911-1968), pseudonimo di William Anthony Parker White, oltre che traduttore e autore di mystery e di racconti di fantascienza e fantasy, è stato anche il più importante esperto e recensore di narrativa poliziesca del suo tempo. Nato in California, aveva pensato di proseguire la tradizione di famiglia arruolandosi in Marina; si iscrisse invece alla University of Southern California, alla facoltà di fisica, poi abbandonata per quella di lingue. Dopo aver tentato senza grande fortuna la carriera di attore e regista teatrale, tra il 1937 e il 1942 si affermò nel campo della narrativa gialla. Al Caso del Sette del Calvario fecero seguito altri quattro romanzi che vedono protagonista l'investigatore privato Fergus O'Breen. Tra questi va ricordato The Case of the Baker Street Irregulars (1940, Gli irregolari di Baker Street), un tributo alla figura di Sherlock Holmes, personaggio molto caro a Boucher. Nei due libri firmati come H. H. Holmes, dal nome di un famoso assassino ottocentesco, il ruolo del detective è invece affidato a una suora, Sorella Ursula. Benché la sua fama di critico - in particolare per l'Ellery Queen's Mystery Magazine e per The New York Times Book Review - abbia finito per oscurare quella di scrittore, Boucher è stato senza dubbio uno dei principali esponenti dell'età d'oro del giallo.


IL CASO DEL SETTE DEL CALVARIOAnthony Boucher

IL CASO DEL SETTE DEL CALVARIO


L'americano Anthony Boucher ha lasciato, sia come critico sia come romanziere, un'impronta inconfondibile nel genere poliziesco. Il caso del Sette del Calvario (1937) è il primo dei suoi sette romanzi e uno dei più celebri. In un'università californiana vengono commessi alcuni strani delitti la cui caratteristica comune è la presenza di un misterioso simbolo in prossimità dei cadaveri. A indagare, restandosene per lo più in poltrona, è John...