Raymond Postgate

Postgate Raymond

Nato a Cambridge, in Inghilterra, il 6 novembre 1896 da John Percival Postgate, un professore di latino, ed Edith Allen, Raymond William Postgate studiò alla Perse School, al Liverpool College e infine al St. John’s College di Oxford. Socialista militante e obiettore di coscienza, nel 1916 fece richiesta di non essere chiamato sotto le armi durante la Prima Guerra Mondiale, ma ottenne solo di essere esentato dalle attività di combattimento. Al suo rifiuto di prestare il servizio militare venne imprigionato, ma due settimane dopo fu rilasciato in quanto ritenuto non abile alla leva per motivi di salute. Margaret, la sorella maggiore, si era data molto da fare per ottenere la liberazione del fratello e, proprio in quell’occasione, aveva conosciuto un altro socialista, l’economista George Douglas Howard Cole, che sarebbe successivamente diventato suo marito e con il quale avrebbe firmato, sotto lo pseudonimo G. D. H. e M. Cole, una serie di mystery di grande successo. Nel 1918 Raymond sposò Daisy Lansbury, la figlia di George Lansbury, giornalista e uomo politico che sarebbe diventato uno dei leader del Partito Laburista degli anni Trenta. Per un certo tempo scrisse per il Daily Herald, ma nel 1920, essendo tra i fondatori del partito comunista britannico, iniziò a lavorare per il settimanale politico The Communist. In seguito a dissidi interni abbandonò il partito nel 1922, pur conservando la fede nell’idea socialista. Dopo un breve ritorno al Daily Herald, tra il 1925 e il 1927 lo troviamo al Lansbury’s Labour Weekly, il giornale del suocero. Tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta pubblicò biografie di John Wilkes e Robert Emmet, due uomini politici del diciottesimo secolo, compilò voci per l’Encyclopaedia Britannica e pubblicò il suo primo romanzo, No Epitaph (1932). Sempre nel 1932 visitò l’Unione Sovietica e collaborò alla stesura del volume Twelve Studies in Soviet Russia. Nel 1938, insieme al cognato G. D. H. Cole, diede alle stampe The History of the English Common People 1746-1938; in quegli anni continuò la sua attività di giornalista, lavorando al mensile Fact dal 1937 al 1939 e al settimanale Tribune dal 1940 fino alla fine del 1941. Autore di numerose opere politiche e di saggi storici, nel 1951 pubblicò The Life of George Lansbury, la biografia del suocero. Come scrittore di gialli, Postgate realizzò solo tre opere, The Verdict of Twelve (1940, Il verdetto dei dodici - I bassotti n. 93), Somebody at the Door (1943) e The Ledger Is Kept (1953). Di queste Il verdetto dei dodici è di gran lunga la più famosa. Inserita nell’elenco delle pietre miliari del giallo compilato da Howard Haycraft ed Ellery Queen e in quello delle 100 migliori crime stories scelte da Julian Symons, alla sua pubblicazione negli Stati Uniti fu giudicata "superba" dal critico letterario del New Yorker che ne mise in evidenza non solo la validità della storia in sé, ma anche la qualità della scrittura arrivando a pronosticare che il romanzo sarebbe stato giudicato "la migliore opera dell’anno e di alcuni anni a venire". Altrettanto entusiasta è il giudizio di Bruce F. Murphy nella sua Encyclopedia of Murder and Mystery: "La conclusione del romanzo è una delle più sbalorditive e intelligenti nel suo genere, e sarà difficile non ricordarla a lungo". Nel 1958 dal libro fu tratto un film televisivo (Verdict of Three) diretto da Buzz Kulik con un cast composto, tra gli altri, da Gladys Cooper, Rod Taylor, Yvonne De Carlo e, curiosamente, da Angela Lansbury, legata da parentela – era una nipote – a Daisy, la moglie di Raymond. Un’altra delle grandi passioni dell’autore fu la cucina. Grande intenditore di cibo e di vini, nel 1949 fondò il Good Food Club e due anni dopo, nell’intento di elevare gli standard qualitativi inglesi, editò The Good Food Guide, una guida ragionata ai ristoranti della Gran Bretagna con cadenza biennale. Nel 1962 la pubblicazione, tuttora esistente, fu rilevata dalla Consumers’ Association. La morte di Raymond Postgate, il 29 marzo 1971, fu seguita, dopo solo tre settimane, da quella della moglie Daisy.


IL VERDETTO DEI DODICIRaymond Postgate

IL VERDETTO DEI DODICI


Uno dei più famosi gialli giudiziari mai scritti, Il verdetto dei dodici (1940) è incluso in ogni elenco dei migliori mystery di tutti i tempi. La storia è presto detta: Philip Arkwright, un ragazzino undicenne affidato alle cure dell’odiata zia, muore per avvelenamento. Molti sono quelli che beneficiano economicamente della sua morte, a partire dalla stessa zia per finire con i domestici della casa in cui il bambino viveva. La polizia arriva ben presto alla...