Richard Hull, al secolo Richard Henry Sampson (1896-1973), nacque a Londra. Costretto a interrompere gli studi per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a soli 18 anni si trovò a combattere sul fronte francese. Al termine del conflitto entrò come praticante in uno studio di commercialisti, dove rimase per diversi anni. In seguito a un fallito tentativo di aprire un proprio studio professionale, decise di cimentarsi nella stesura di un giallo, seguendo il modello della celebre inverted story di Francis Iles, Malice Aforethought (1931, L’omicidio è un affare serio – I bassotti n. 14). Il risultato fu The Murder of My Aunt (1934, L’assassinio di mia zia), che ottenne un lusinghiero successo di pubblico e di critica invogliando l’autore a proseguire su quella strada. Per quasi un decennio diede alle stampe un libro all’anno, dopodiché la sua produzione rallentò. Oltre al primo, i migliori tra i suoi romanzi sono Keep It Quiet (1935), Murder Isn’t Easy (1936), Excellent Intentions (1938, La tabacchiera avvelenata) e My Own Murderer (1940). La sua quindicesima e ultima opera, The Martineau Murders, fu pubblicata nel 1953. Anche dopo aver abbandonato la scrittura, Hull mantenne un legame con il mondo dei giallisti e fu particolarmente attivo nel Detection Club di Londra, di cui era membro, collaborando con il presidente dell’epoca, Agatha Christie.
Richard HullHull Richard![]() ![]() ![]() LA TABACCHIERA AVVELENATAL’arrivo nel villaggio di Scotney End di un nuovo ricco possidente, Henry Cargate, non è passato inosservato. Difficile trovare qualcuno più arrogante, villano e infido di lui. Se persino il mite e benvoluto parroco Yockleton è esasperato da tale comportamento, figuriamoci il personale di casa Cargate, ovvero l’impeccabile maggiordomo Raikes e l’efficientissima governante e segretaria Miss Knox Forster. La natura perfida e truffaldina dell’uomo si... |