Wilkie Collins

Collins Wilkie

(William) Wilkie Collins (1824-1889), nato a Londra, figlio di un noto pittore che non vedeva di buon occhio le sue aspirazioni letterarie, a diciassette anni andò a fare l’apprendista presso un importatore di tè e nel 1846 intraprese gli studi di legge, ma continuò a coltivare la naturale vocazione per la scrittura pubblicando una biografia del padre, un romanzo storico e alcuni racconti. Fondamentale per la sua carriera fu l’incontro nel 1851 con Charles Dickens, di cui divenne amico stretto e in seguito collaboratore, che lo invitò a scrivere per la sua rivista Household Words permettendogli così di raggiungere un vasto pubblico. Da quel momento iniziò a pubblicare storie di misteri e di delitti che sono tra i primi esempi del nascente genere poliziesco. Due anni dopo l’uscita del Raccomandato (Who’s the Thief? poi intitolato The Biter Bit) sull’americano The Atlantic Monthly, Collins conquistò la fama grazie al romanzo The Woman in White (1860, La donna in bianco), che apparve a puntate su un’altra rivista diretta da Dickens. La sua popolarità raggiunse l’apice con la pubblicazione di The Moonstone (1868, La pietra di luna), tradotto quasi simultaneamente in tedesco, russo, italiano, francese e irlandese, che verrà definito da T. S. Eliot “il primo e il più grande romanzo poliziesco inglese”.


IL RACCOMANDATOWilkie Collins

IL RACCOMANDATO


Scritta da uno dei maggiori narratori inglesi, questa celebre detective story è incentrata su una figura eterna che da sempre affligge la vita della gente: il raccomandato. Il giovanotto in questione, Matthew Sharpin, viene imposto dall’alto al povero ispettore Theakston del Reparto investigativo della polizia di Londra, che è dunque costretto ad affidargli un caso. Attraverso i rapporti inviati da Sharpin al suo capo seguiamo le indagini condotte con inutile zelo e...