James Hadley Chase (1906-1985), nato a Londra, si chiamava in realtà René Brabazon Raymond. A diciotto anni lasciò gli studi e la casa paterna, mettendosi a vendere enciclopedie a domicilio. Mentre era impiegato presso un grossista di libri, si rese conto che i romanzi polizieschi americani avevano un grande seguito di pubblico e, un po' per soldi e un po' per ambizione, provò a ricalcarne il modello. Con l’aiuto di un dizionario di slang e di alcune carte stradali degli Stati Uniti, in soli sei week-end completò Niente orchidee per Miss Blandish, rifacendosi a Santuario di Faulkner. Il successo fu clamoroso. Il libro venne tradotto in quasi tutte le lingue e per decenni continuò a vendere milioni di copie; ebbe una versione teatrale e due versioni cinematografiche, di cui l’ultima diretta nel 1971 da Robert Aldrich. Il cinema ha attinto largamente all’opera dello scrittore, che consta di una novantina di romanzi firmati, oltre che come Chase, con gli pseudonimi di Raymond Marshall, Ambrose Grant e James L. Docherty. Dominati da una visione pessimistica e violenta della società, raccontano storie di gangster, d’intrigo e di spionaggio e godettero di enorme popolarità. Benché siano in gran parte ambientati negli Stati Uniti, l’autore vi andò per la prima volta in tarda età, visitando solo la Florida e New Orleans.
James Hadley ChaseChase James HadleyJames Hadley Chase
NIENTE ORCHIDEE PER MISS BLANDISHUno dei più famosi e più venduti gialli di tutti i tempi, Niente orchidee per Miss Blandish (1939) fu anche uno dei libri più controversi. I francesi scomodarono addirittura Dostoevskij; buona parte della critica anglosassone storse il naso, ma George Orwell gli dedicò un saggio in cui, pur stigmatizzandone la visione di fondo, lo definiva “una brillante prova narrativa, senza una parola di troppo né una nota stridente”. Quando Mamma Grisson, una... |