John V[ictor] Turner (1905-1945) compì gli studi a Whitington, vicino a Manchester, in Inghilterra, e dopo un’esperienza nel giornale locale si trasferì a Londra dove lavorò come cronista di nera alla Associated Press, al Daily Mail e infine al Daily Herald. Fu un narratore precoce e assai prolifico: in poco meno di 15 anni pubblicò oltre 45 opere firmandole come John V. Turner, Nicholas Brady e, soprattutto, David Hume. Il suo personaggio principale è l’investigatore privato Mike Cardby che esordì nel 1932 in Bullett Bite Deep. Un altro personaggio a lui caro, apparso come il precedente nei romanzi a firma David Hume, è Tony Carter, un giornalista di nera. Con il suo vero nome scrisse le storie imperniate su Amos Petrie, un avvocato dell’ufficio del pubblico ministero amante della birra e della pesca, mentre scelse lo pseudonimo di Nicholas Brady per quelle con protagonista l’eccentrico reverendo Ebenezer Buckle, un appassionato di orticultura che si diletta ad aiutare la polizia a risolvere casi misteriosi. Amos Petrie fece il suo debutto nel 1932 in Death Must Have Laughed al quale seguirono Who Spoke Last? (1932), Amos Petrie’s Puzzle (L’enigma della rosa - I bassotti n. 195) e altri quattro romanzi. John Turner morì a soli 39 anni, probabilmente di tubercolosi.
John V. TurnerTurner John V.John V. Turner
L’ENIGMA DELLA ROSAOckley Masters è un finanziere di successo. Di umili origini, in poco tempo ha fatto una straordinaria carriera e ora, a soli 35 anni, è diventato una potenza nella City di Londra. Abituato ad andare per la sua strada senza alcun condizionamento, non s’impressiona troppo quando, una mattina, riceve un biglietto anonimo con la scritta " I milionari devono morire " e il disegno di un cottage. Il fatto che anche il suo amico e collega Lord Belden abbia ricevuto... |