Guy Cullingford (1907-2000) è lo pseudonimo maschile dietro il quale si è celata per molti anni la scrittrice e poetessa inglese Constance Lindsay Taylor. Nata a Dovercourt, nell’Essex, esordì come scrittrice nel 1928, pubblicando versi, racconti e articoli su diversi periodici. Dopo il matrimonio nel 1930, l’attività letteraria passò in secondo piano fino al 1948, quando diede alle stampe il suo primo giallo, Murder with Relish. Quattro anni più tardi, fu il suo editore, pare, a convincerla a firmare con un nome maschile il suo secondo mystery, If Wishes Were Hearses. Da quel momento in poi, essendo i figli ormai cresciuti, si dedicò con maggiore regolarità alla scrittura. Dopo Il morto che non riposa (Post Mortem, 1953), la sua opera più rappresentativa e apprezzata dalla critica, risultano altri nove romanzi polizieschi, di cui l’ultimo è del 1991, e parecchi racconti. La sua vera identità rimase un mistero finché, negli anni Sessanta, la scrittrice non divenne membro del celebre Detection Club di Londra, della Crime Writers Association e del Writers Guild of Great Britain. La sua produzione è sconosciuta in Italia e, per la maggior parte, è oggi irreperibile in Inghilterra.
Guy CullingfordCullingford GuyGuy Cullingford
IL MORTO CHE NON RIPOSAQual è il mistero che circonda la morte di Gilbert Worth, scrittore di discreto successo e di temperamento poco amabile? Era intento a lavorare nello studio della sua vecchia dimora vittoriana di mattoni rossi, quando di colpo ha reso l’anima al Creatore. Il caso è stato archiviato come suicidio anche se, nell’opinione di coloro che lo conoscevano, Worth non era tipo da togliersi la vita. Inoltre c’erano stati un paio di strani “incidenti” in... |