Jacques Futrelle

Futrelle Jacques

Jacques Futrelle (1875-1912), nato in Georgia da una famiglia di discendenze ugonotte, ebbe una vita breve ma movimentata. Giornalista per varie testate (Atlanta Journal, Boston Post, New York Herald, Boston American), direttore, regista e attore teatrale, acquisì la fama nel 1905 con la pubblicazione sul Boston American dei mirabolanti casi del professor Van Dusen, la Macchina Pensante. Dedicatosi a tempo pieno alla narrativa, alternò ai racconti imperniati su quel personaggio - raccolti nei volumi The Thinking Machine (1907) e The Thinking Machine on the Case (1908) - opere di genere diverso, comprese alcune di taglio decisamente romantico. Fra i romanzi di impostazione gialla, i più famosi sono The Diamond Master (1909) e il postumo My Lady’s Garter (1912). La sua carriera fu troncata nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, quando il Titanic s’inabissò nell’oceano. La moglie, sopravvissuta, ricordò come la morigeratezza nel bere fosse costata probabilmente al marito la vita. La sera prima della partenza i coniugi Futrelle erano rimasti a festeggiare fino a tarda notte insieme a degli amici. «Se si fosse ubriacato», si rammaricò, «forse la mattina dopo non se la sarebbe sentita di partire. E sarebbe ancora vivo».


LA CASA FANTASMAMay Futrelle
Jacques Futrelle

LA CASA FANTASMA


Nel 1907 May Futrelle presentò alla Associated Sunday Newspapers , che realizzava supplementi domenicali per vari quotidiani, una storia di fantasmi dal titolo The Grinning God ( L'idolo che sogghigna ). Fu accettata, ma il responsabile della redazione suggerì che fosse seguita da un altro racconto, questa volta scritto dal marito Jacques Futrelle – autore già allora di grande successo – nel quale veniva fornita la spiegazione razionale degli eventi...
IL PROBLEMA DELLA CELLA N. 13Jacques Futrelle

IL PROBLEMA DELLA CELLA N. 13


Quando l'americano Jacques Futrelle perì a soli trentasette anni nell'affondamento del Titanic, la narrativa gialla perse uno dei suoi talenti più brillanti e singolari. L'apice della sua esigua produzione è rappresentato da questo racconto, che non è intelligente, è geniale. Non a caso, a quasi un secolo di distanza, resta uno dei più famosi della storia del giallo, esempio ineguagliato dell'infallibilità del ragionamento logico nello...