Elizabeth Daly

Daly Elizabeth

Elizabeth Daly (1879-1967) nacque a New York da una delle famiglie più in vista dell’alta borghesia americana dell’epoca. Dopo la laurea alla Columbia University, a partire dal 1904 insegnò per alcuni anni al Bryn Mawr College, che già aveva frequentato da studentessa. Il suo interesse principale fu il teatro, per il quale lavorò come autrice, produttrice e regista di compagnie amatoriali. Da sempre accanita lettrice di detective stories – uno dei suoi autori preferiti fu Wilkie Collins – intorno al 1930 cominciò a cimentarsi, inizialmente senza successo, nella stesura di gialli. Solo nel 1940, quando aveva già compiuto sessant’anni, diede alle stampe il suo primo romanzo, Unexpected Night (Notte d’angoscia), al quale fecero seguito altre quindici opere. Il personaggio principale, presente in tutte le sue storie, è Henry Gamadge, un raffinato bibliofilo con l’hobby delle investigazioni. Nel 1960, a poco meno di dieci anni dalla sua ultima fatica letteraria (The Book of the Crime, 1951), l’associazione dei Mystery Writers of America le assegnò il premio Edgar per l’insieme della sua produzione. Tra i grandi estimatori della Daly va ricordata Agatha Christie, che la considerava la sua autrice americana preferita.


LA CASA SENZA PORTAElizabeth Daly

LA CASA SENZA PORTA


Vina Gregson, imputata dell’omicidio del marito, un ricco e famoso avvocato, era stata assolta nonostante la stampa e l’opinione pubblica nutrissero dei dubbi sulla sua innocenza. Per sfuggire alla triste notorietà, aveva deciso di lasciare la cittadina di Bellfield, nel Connecticut, per trasferirsi in un discreto appartamento di New York, riducendo al minimo i contatti con il mondo esterno. Adesso è una donna fisicamente diversa che porta un altro nome, ma il passato...
L'ASSASSINO SCRIVE DI NOTTEElizabeth Daly

L'ASSASSINO SCRIVE DI NOTTE


Strane cose stanno accadendo a Underhill, la villa di campagna non lontana da New York dove Florence Hutter si è da poco trasferita col marito. Oltre a intrattenersi con parenti e ospiti di ogni tipo, la padrona di casa è impegnata nella stesura di un romanzo d’amore, ma da un po’ di tempo qualcuno, di notte, si diverte a inserire nel suo dattiloscritto frasi macabre e minacciose. Forse è solo uno scherzo di cattivo gusto, ma secondo Florence, da poco iniziata...

MORTE AL TELEFONOElizabeth Daly

MORTE AL TELEFONO


Una busta appallottolata viene raccolta dal postino davanti alla casa dell’illustre famiglia Fenway, a New York. La busta reca l’indirizzo di Henry Gamadge, grande esperto di libri e manoscritti antichi e a tempo perso investigatore dilettante, e contiene un biglietto anonimo sul quale sono scritte poche parole apparentemente senza senso. Di che si tratta? Perché la lettera è indirizzata proprio a lui e come mai non è stata spedita, ma abbandonata sulla neve...