Helen Reilly

Reilly Helen

Helen Reilly (1891-1962), nata a New York da una famiglia benestante – il padre era il presidente di un prestigioso istituto scolastico per ragazze – iniziò a scrivere mystery su suggerimento di un amico di famiglia, lo scrittore William McFee. Il primo romanzo, The Diamond Feather (1930) aveva come protagonista Christopher McKee, un ispettore di polizia di origini scozzesi della Squadra Omicidi di Manhattan, così chiamato in onore del suo mentore. Abbandonato nelle due opere successive, McKee ricomparve nel 1931 in Murder in the Mews e in altri 29 libri di cui McKee of Centre Street (1934) fu quello che diede alla Reilly la definitiva consacrazione. I romanzi di questa autrice – in tutto 38 di cui 3 utilizzando lo pseudonimo di Kieran Abbey – hanno caratteristiche miste: in molti l’aspetto femminile-romantico, con la classica eroina in pericolo, ha una parte fondamentale nella storia, in altri invece è la forma procedurale, con il lavoro dell’ispettore e dei suoi uomini, a essere messa in primo piano. Tre donne in abito da sera (Three Women in Black) è una delle storie che meglio esprime le due anime di questa autrice. Eletta presidente dei Mystery Writers of America nel 1953, la Reilly ha avuto quattro figlie, due delle quali (Mary McMullen e Ursula Curtiss) sono divenute anch’esse affermate scrittrici di gialli.


LA PORTA SOCCHIUSAHelen Reilly

LA PORTA SOCCHIUSA


Hugh Flavell, facoltoso ex professore di economia, due volte vedovo, non approvava la decisione di sua figlia Eve di aprire un negozio dopo il college, così Eve aveva lasciato la residenza di famiglia in Henderson Square, a Manhattan, e realizzato il suo progetto. Quattro anni dopo, in un freddo pomeriggio di dicembre, la giovane fa ritorno a casa per annunciare le sue nozze imminenti. La famiglia accoglie bene la notizia, soprattutto la sorellastra Natalie, che nutre per Eve un affetto...
TRE DONNE IN ABITO DA SERAHelen Reilly

TRE DONNE IN ABITO DA SERA


Tre donne in abito da sera si accingono ad assistere a uno spettacolo d’illusionismo nel teatro allestito nel solarium di casa Bonnard, una delle famiglie più in vista di New York. Una è Irene Bonnard, la padrona di casa, austera e ancora affascinante a dispetto dell’età; la seconda è Pamela Crewe, la graziosa fidanzata del figlio di Irene, bionda dagli occhi azzurri, con quello strano carattere che alterna improvvise timidezze a grandi slanci di affetto;...